Comunità Terapeutica
SOLIDARIETA` DELTA

Chi siamo
La Comunità Terapeutica di fascia A “Solidarietà Delta” nasce nel 2002 come “Casa di accoglienza” in risposta da parte dell`omonima Associazione di Volontariato “Solidarietà Delta” di Porto Tolle al bisogno crescente nel territorio di un servizio di accoglienza per le prime situazioni di disagio sociale. Prende vita da un progetto integrato tra l’Azienda ULSS n. 19 di Adria, il Comune di Porto Tolle e l’Associazione stessa che ne assume la titolarità. Dal 2006 la struttura è iscritta all’Albo delle Comunità Terapeutiche della Regione Veneto come Comunità con il n. 26 e da questo momento in poi si intensificano le collaborazioni con i Ser. D. delle Aziende ULSS limitrofe.
L’edificio, un`ex scuola elementare situata nel centro abitato di Porto Tolle, è stato negli ultimi anni adattato alle esigenze abitative di una comunità che può accogliere fino a 12 ospiti in regime di residenzialità. Dal giugno 2011 la Cooperativa Sociale “Delta Solidale” subentra all’Associazione nella titolarità e nella gestione della Comunità. Ad oggi entrambi gli enti lavorano in sinergia affiancando al personale dipendente il fondamentale sostegno dei volontari delle Associazioni “Solidarietà Delta” e “Gli Aquiloni”. L’Associazione Solidarietà Delta, e la Cooperativa “Delta Solidale” sono membri del Comitato Ristretto del Dipartimento per le Dipendenze e lavorano a stretto contatto con l’Azienda Ulss 5 Polesana dalla quale ha in gestione diversi progetti sempre legati all’uso delle sostanze.
L`ORGANICO
L’equipe della comunità terapeutica è composta da:
  • il Direttore, psicologa e psicoterapeuta responsabile: svolge attività relative alla realizzazione di Progetti per l’autofinanziamento, concernenti la programmazione economico-finanziaria della Comunità. Si occupa inoltre di gestire la struttura, coordinare l’equipe e curare i rapporti con gli enti in rete nonché con le associazioni di volontariato che aiutano nel portare avanti l’opera. Il Direttore, inoltre, presenzia alle occasioni pubbliche come portavoce dell’attività della Comunità;
  • n. 2 operatori qualificati che lavorano a stretto contatto con gli ospiti strutturandone il tempo, accompagnandoli nella permanenza e nel perseguimento dei propri obiettivi;
  • n. 4 Educatori che organizzano e strutturano le attività svolte e seguono gli aspetti educativi dei programmi;
  • uno psicologo e psicoterapeuta responsabile della conduzione dei colloqui e dei gruppi e si occupa dell’elaborazione, della gestione e della valutazione dei trattamenti in stretta collaborazione con gli enti invianti (Ser.D. e altri Servizi dell’Azienda Ulss 5 polesana, Comuni etc) nonché con le altre figure significative relative alle situazioni in carico, interne o esterne alla struttura;
  • un infermiere che gestisce la parte farmacologica in accordo con i medici di riferimento e cura gli aspetti della salute in generale;
  • uno psichiatra in collaborazione che si occupa della regolazione della terapia farmacologica e visita periodicamente gli ospiti per cui viene richiesto da parte dei servizi invianti interventi di questo tipo;
  • un amministrativo volontario che affianca la direzione nella contabilità e nelle prassi di ufficio.
Operano all’interno della Struttura volontari formati con appositi corsi che appartengono all’associazione fondatrice e ad un’altra organizzazione di volontariato che essi stessi hanno costituito al fine di poter svolgere le attività in comunità. Inoltre possono esserci tirocinanti (psicologi ed educatori) che affiancati dall’operatore si approcciano al mondo delle dipendenze e alla sua complessità.
Prestazioni erogate
Accoglienza in comunità
Accoglienza in comunità volta a creare attorno alla persona un luogo e un clima sereni e protetti in modo da favorire l`avvio di un percorso di cambiamento e l’abbandono dell’uso delle sostanze. Molta importanza viene data alle relazioni per un sostegno umano all’interno di un rapporto collaborativo e familiare. Fondamentale risulta l’apporto dei volontari in quanto portatori di valori di solidarietà e gratuità.
Programmi comunitari personalizzati
Programmi comunitari personalizzati strutturati su fasi, che si adattano ai bisogni specifici della persona. Vanno, in media, dai tre ai dodici mesi. Possono, inoltre, essere valutate anche accoglienze brevi per scalaggio di terapie sostitutive o per regolamentare l’assunzione di farmaci antagonisti.
Sostegno psicologico
Sostegno psicologico per le persone ospitate in struttura e in fase di reinserimento con personale specializzato (psicologo - psicoterapeuta) che segue le stesse con colloqui individuali, gruppi terapeutici, training autogeno, applicazione di test, interventi con i familiari e lavoro sul trauma con l`EMDR. A richiesta del servizio inviante sono altresì possibili colloqui di sostegno e follow-up dopo la conclusione del programma concordato così da monitorare i risultati del programma terapeutico ed accompagnare l’ospite nel reinserimento sociale.
Attività educative e sociali - Ergoterapia
Attività educative, culturali, creative e socializzanti orientate al recupero delle abilità manuali, all’apprendimento dell’uso di strumenti e tecniche creative che stimolino l’acquisizione di risorse perdute sia sul piano pratico che immaginativo. Ergoterapia, ossia terapia riabilitativa che utilizza la valutazione e il trattamento per sviluppare, recuperare o mantenere le competenze della vita quotidiana e lavorativa delle persone ospitate.
Target
La struttura accoglie un utenza diversificata, ambosessi con problematiche (disturbi relazionali, psichici e del comportamento) correlate alla dipendenza. Si tratta di “ospiti” che necessitano di una struttura, di “una casa” in cui poter essere accolti, per un periodo che va dai sei mesi ad un anno, in cui poter trovare un sostegno umano all’interno di un rapporto collaborativo e familiare, favorito da un ambiente di stampo domestico. Il territorio in cui opera la Comunità Solidarietà Delta, è un centro urbano e se inizialmente l’intervento, avveniva prevalentemente per situazioni di difficoltà presenti nel territorio di competenza dell’Ulss competente territorialmente, durante gli anni, il rafforzamento delle collaborazioni con i diversi Ser.D. ha permesso di allargare l’offerta di accoglienza anche nell’ambito regionale ed eventualmente extra regionale.

PROCEDURE PER ASSICURARE LA TUTELA DELLE PERSONE
E’ applicato il D.Lgs. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, Regolamento UE 2016/679, S.M.I.
Viene utilizzata la relativa documentazione aggiornata (Documento Programmatico sulla Sicurezza e Informativa sulla Privacy).
Viene garantita la tutela della volontà dell’ospite e l’accesso alle informazioni sul trattamento. Ogni persona gode di copertura assicurativa. Si esclude inoltre ogni forma di coercizione fisica, psichica e morale.
Tutto il personale operante all’interno della struttura è tenuto al rispetto del segreto professionale, a garantire la tutela della privacy degli assistiti, nonché l’anonimato in contesti esterni a quello di cura
Vengono effettuate periodiche verifiche d’idoneità della struttura alle norme di sicurezza vigenti.

MODALITA’ DI VERIFICA DEGLI ESITI DEI TRATTAMENTI
Gli ospiti e i familiari hanno a disposizione un questionario di soddisfacimento del servizio, somministrato a termine del programma terapeutico Periodicamente vengono inviati ai Ser. D questionari di qualità e di soddisfacimento sugli interventi operati sui loro utenti in carico alla Comunità. Si eseguono follow-up telefonici per verificare la durata a lungo termine dei risultati ottenuti dagli utenti che hanno concluso il programma con esito positivo, una scheda follow-up interna monitorizza i risultati durante la permanenza in comunità e nei dodici mesi a seguire il programma terapeutico.
Sistema di valori
Progetto Uomo
La comunità Solidarietà Delta si forma ai principi de `Progetto Uomo` sia come riferimento valoriale che metodologico, questo pone al centro del nostro operato la persona, considerata il fine ultimo, al cui servizio si vincolano qualsiasi altra esigenza economica, organizzativa e istituzionale. L’ ospite è accolto anzitutto come risorsa, perché esso è uomo prima che portatore di problematiche. Si promuove infatti:
  • ALTERITA': si è convinti che l'uomo è quell'essere che prima di ogni fare o pensare è ordinato e votato all' altro, è l'esistenza dell'altro che chiama alla responsabilità personale verso la propria e l'altrui vita.
  • SOLIDARIETA': come apertura ed accoglienza all'altro, dove le risorse di ognuno diventano dono che contribuisce alla crescita comune.
  • GRATUITA': intesa come libertà da ogni aspettativa di gratificazioni personali.
  • VOLONTARIATO: promuoviamo, formiamo e sosteniamo il volontariato. Perseguiamo l'obiettivo di inserirlo in tutte le realtà avviate, tenendo conto della sua specificità, dando ai volontari una definizione precisa del loro compito e riconosciamo loro una funzione strutturale non semplicemente ausiliaria.
  • AUTO MUTUO AIUTO: è l'atteggiamento scelto in ogni intervento educativo e assistenziale, sia personale che di gruppo.
La comunità Solidarietà Delta, tutela i diritti inviolabili della persona promuovendone il rispetto dell'integrità fisica e morale, previene qualsiasi forma di violenza, abuso o coercizione. Non sono consentiti atteggiamenti intimidatori e ostili. Le preferenze morali e personali di ogni individuo sono tutelate. Si incentiva il rispetto delle pari opportunità contrastando ogni tipo di discriminazione basata su sesso, orientamenti sessuali, convinzioni religiose, morali, filosofiche e politiche. Lo stile di comportamento nei confronti dell’utenza e dei collaboratori è improntato alla disponibilità, al rispetto e cortesia, nell’ottica di un rapporto collaborativo umano e di elevata professionalità. Coerentemente con i principi di imparzialità e pari opportunità , ci si impegna a fornire informazioni complete, trasparenti, comprensibili e accurate, in modo tale da consentire ai portatori di interesse di prendere decisioni autonome nella consapevolezza delle alternative possibili e delle conseguenze.
Percorsi terapeutici
In genere la comunità “Solidarietà Delta” propone un percorso terapeutico individualizzato che va in media dai 3 mesi ad un anno con possibilità di proroga, esso si costruisce e si adatta alle esigenze espresse dall’ospite ed è passibile di verifiche periodiche che ne determinano l’andamento e la durata.
Non sono mancate infatti esperienze di ospitalità che superavano i tempi standard, nel momento in cui i Ser.D. di appartenenza chiedevano più tempo per la valutazione o quando i tempi d’attesa nelle Comunità che avrebbero dovuto accogliere l’ospite si prolungavano. In linea di massima si procede all’attuazione di percorsi terapeutico-riabilitativi suddivisi in tre moduli:
Fase A (3 mesi variabili)
Questo modulo di accoglienza si articola in azioni di valutazione, funzionale, anamnestica, del rapporto con le sostanze psicotrope
e della motivazione al cambiamento dell’utente.
Tale analisi avviene attraverso l’utilizzo di osservazione e colloquio, mirati ad indagare specifiche aree di disagio, e attraverso un successivo lavoro di integrazione e di valutazione complessiva che offra un quadro approfondito della situazione attuale dell’utente.
Il modulo di 3 mesi di fase A pone come obiettivi, la progressiva disintossicazione fisica e psicologica dall’uso delle sostanze, la progressiva integrazione dell’ospite nel gruppo dei pari con conseguente adeguamento all’ ambiente comunitario ed alle regole ad esso connesse, la condivisione e la rivisitazione della propria storia personale.
Fase B (ulteriori 6 mesi variabili)
Questo modulo terapeutico di consolidamento si propone invece di consolidare le abilità conseguite nella fase precedente, approfondire alcune tematiche di vita personale e familiari, favorire la sperimentazione di piccoli spazi di autonomia con una maggiore apertura verso l’esterno, rinforzare le relazioni intraprese (con l’équipe e con i pari) agendo una riflessione sul proprio sistema valoriale e sulla scelta consapevole di abbracciare un nuovo stile di vita.
Fase C (ulteriori 3/6 mesi variabili)
Questo modulo terapeutico di sgancio si può costituire come uno spazio di preparazione ad un re-inserimento sociale nel territorio o costituirsi piuttosto come uno spazio di valutazione precedente o di passaggio ad altre azioni progettuali concordate o da concordare in itinere con i servizi coinvolti con i quali si concretizza un chiaro e condiviso progetto lavorativo e di reinserimento territoriale e/o familiare.
Si ritiene fondamentale in questa fase poter lavorare per obiettivi specifici e puntuali.
La permanenza nel servizio viene concordata con il Ser.D. che richiede l’ingresso e l’utente, tenendo conto del progetto formulato individualmente sulla base degli obiettivi specifici di lavoro.  Rimane però la persona stessa che determina i suoi obiettivi e matura nel corso dell’ospitalità, grazie all’affiancamento degli operatori e dei volontari.
Mission
La comunità ha come obiettivo quello di fornire consulenza, assistenza e trattamento alle persone in difficoltà per cause fisiche o psichiche dovute all`uso e abuso di sostanze stupefacenti, alcol o altre sostanze psicotrope e offre un servizio con finalità di accoglienza e trattamento terapeutico e riabilitativo in regime di residenzialità. Trattandosi di un servizio in Fascia A in essa possono essere ospitati alcool-dipendenti e tossicodipendenti anche portatori di patologia psichiatrica, purché compensata e gestibile e che non abbisognino di management intensivo e specialistico. E’ in essere la collaborazione tra la struttura e uno psichiatra che segue gli ospiti per i monitoraggi sulla terapia e sullo stato di salute mentale. Inoltre il servizio è aperto a persone in trattamento con farmaci sostitutivi. Allo stato attuale la struttura è autorizzata all’esercizio e accreditata per n.12 persone a utenza mista.
La comunità si propone inoltre di offrire un ambiente accogliente in cui le persone ospitate che necessitano di una struttura, di una “casa” , possano sentirsi a loro agio in un clima sereno e trovare sostegno umano all’interno di un rapporto collaborativo e familiare, favorito da un ambiente di stampo domestico.
Modalità d`accesso
Si accede alla comunità terapeutica attraverso una programmazione congiunta tra Ser.D. di provenienza e la comunità. Il primo contatto avviene attraverso il Ser.D. di provenienza dell’ospite.
Successivamente all’analisi del caso da parte dello staff viene fissato un colloquio conoscitivo-valutativo della persona con la Responsabile e la psicologa nei giorni prestabiliti. Al fine di rispondere alle esigenze dell’ospite, in base alla sua storia e alla situazione psico-fisica, in accordo con il Ser.D. viene stabilita la data di ingresso in comunità (generalmente entro pochi giorni dal colloquio).
Elevati livelli di emergenza possono giustificare ingressi immediatamente successivi al colloquio conoscitivo. E’ preferibile che la persona, al momento del colloquio e dell’ingresso in struttura sia accompagnata (o dai familiari, o dagli operatori del servizio, o da personale volontario) e in condizioni di sobrietà.
Documentazione richiesta per l’inserimento:
  • valutazione multidisciplinare (medica, psicologica e breve relazione conoscitiva della persona);
  • piano terapeutico farmacologico (prescrizione della farmacoterapia da parte del servizio inviante con tempestiva comunicazione al Ser.D. di zona per appoggio farmacologico);
  • impegno di spesa da parte del servizio inviante.
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